Cecilia, vergine romana

Roman Breviary, for 22 November, St. Cecilia day, third reading

Cecilia, vergine romana, nata da nobile famiglia, fin dall’infanzia consacrò a Dio la sua verginità. Ma costretta a sposare Valeriano, lo persuase a lasciarla illibata e ad andare dal papa Urbano per essere fatto degno di ricevere il battesimo e così vedere l’angelo protettore di Cecilia. Quando Valeriano ottenne di vedere l’angelo, convertì a Cristo anche suo fratello Tiburzio, e tutti e due di lì a poco subirono il martirio sotto il prefetto Almachio. Cecilia poi fu presa dallo stesso Almachio per aver distribuito le loro ricchezze ai poveri, e fu condannata ad essere bruciata nella sala da bagno. Ma, non osando le fiamme toccarla, fu percossa tre volte con la scure e lasciata semiviva. Dopo tre giorni conseguì la palma della verginità e del martirio e fu sepolta nelle catacombe di Callisto. Il suo corpo e quello dei papi Urbano e Lucio, di Tiburzio, Valeriano e Massimo, furono poi dal papa Pasquale I tras…

Roman Breviary, for 22 November, St. Cecilia day, third reading

Cecilia, vergine romana, nata da nobile famiglia, fin dall’infanzia consacrò a Dio la sua verginità. Ma costretta a sposare Valeriano, lo persuase a lasciarla illibata e ad andare dal papa Urbano per essere fatto degno di ricevere il battesimo e così vedere l’angelo protettore di Cecilia. Quando Valeriano ottenne di vedere l’angelo, convertì a Cristo anche suo fratello Tiburzio, e tutti e due di lì a poco subirono il martirio sotto il prefetto Almachio. Cecilia poi fu presa dallo stesso Almachio per aver distribuito le loro ricchezze ai poveri, e fu condannata ad essere bruciata nella sala da bagno. Ma, non osando le fiamme toccarla, fu percossa tre volte con la scure e lasciata semiviva. Dopo tre giorni conseguì la palma della verginità e del martirio e fu sepolta nelle catacombe di Callisto. Il suo corpo e quello dei papi Urbano e Lucio, di Tiburzio, Valeriano e Massimo, furono poi dal papa Pasquale I trasferiti a Roma e riposti nella chiesa consacrata al nome della stessa santa Cecilia.


Cecilia, a Roman virgin, born from a noble family, since from infancy she consecrated her virginity to God. But she was obliged to marry Valeriano, she persuaded him to leave her pure and to go to the Pope Urbano from whom he was made worthy to receive the baptism, and he was able to see Cecilia’s guardian angel. When Valeriano converted to Christ, and also his brother Tiburzio, he got to see the angel, from then both of them in a short time later, they endured martyrdom under the prefect Almachio. Cecilia was then taken by the same Almachio for having distributed their richness to the poor and was condemned to be burned in the bath room. The flames did not touch her, she was knocked three times with an axe leaving her half-dead. After three days she gained the palm of virginity and martyrdom and was buried in Callisto catacombs. Her body and that of the Popes Urbano and Lucio, of Tiburzio, Valeriano and Massimo were then transferred to Rome by Pope Pasquale I, concealed in the Church consecrated by the same name of Saint Cecilia.